“Per il consumatore sapere da dove provengono i cibi che acquista, anche quelli trasformati, è un diritto importante per la garanzia della tutela della salute dei cittadini. Bene l’approvazione del provvedimento, non solo per quanto riguarda l’etichettatura di provenienza, ma anche per l’etichettatura Ogm e l’inasprimento delle sanzioni in materia di prodotti certificati”. È questo il commento di Silvia Biasotto, responsabile Sicurezza Alimentare del Movimento Difesa del Cittadino (MDC) sull’approvazione del ddl etichettatura 2260 alla Camera.
“La necessità di estendere a tutti i prodotti l’origine in etichetta – continua Biasotto – è confermata anche dall’ultimo scandalo alimentare, quello della contaminazione di diossina nei mangimi, nella carne e nelle uova in Germania: non significa certo che i prodotti esteri siano meno sicuri dei nostri, ma è un sacrosanto diritto, quello del consumatore, di sapere da dove provengono le uova, il latte, la carne che sta comprando, anche se contenuti come ingrediente in un preparato alimentare”.
“Ora – spiega Biasotto – dobbiamo sperare che non si crei una diatriba con l’Unione Europa come già avvenuto in passato. Troppe volte il nostro Paese è stato accusato di ostacolare la libera circolazione delle merci per tutelare di più i consumatori”.