Si è concluso lo scorso 26 giugno ad Avellino il ciclo di incontri per il progetto MUSA, l’iniziativa del Ministrero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con il IV Tavolo con gli stakeholder per la definizione degli obiettivi e delle priorità del redigendo Piano Generale del Traffico. Nell’arco del progetto durato 4 mesi, il presidente del Movimento Difesa del Cittadino (MDC) di Avellino, Generoso Testa, ha dato proposte  e suggerimenti al Comune, lavorando a stretto contatto con l’assessore all’Urbanistica Marietta Giordano.

“Da molti anni – afferma Testa – siamo attivi in città, per la definizione degli obiettivi strategici del Piano Urbano del Traffico della città di Avellino. Il Movimento Difesa del Cittadino è un’associazione che si occupa della difesa dei diritti dei cittadini e ha l’obiettivo di promuovere la tutela dei consumatori grazie anche ad una forte presenza nel campo dell’informazione al fine di rendere i cittadini consapevoli e attivi nell’ambito del consumerismo. Le amministrazioni locali devono collaborare con le associazioni dei consumatori al fine di poter acquisire e far proprie le istanze dei cittadini. La nostra associazione, in quest’ottica, intende porre in risalto ad esempio la necessità di coniugare le esigenze dei diversi stili di vita dei cittadini con le necessità delle differenti attività produttive presenti (sia del centro città che delle periferie) e gli effetti che tali riorganizzazioni possono avere rispetto alla difesa dell’ambiente”.
“La presenza continua di cantieri – conclude Testa – dovuti a lavori pubblici su strade e piazze cittadine ha inciso notevolmente sull’uso dei tradizionali mezzi di trasporto, come le
auto e gli autobus, utilizzati dagli avellinesi. Una migliore mobilità/vivibilità in città non deve essere considerata un obiettivo solo per chi è residente nel centro abitato. Di questa esigenza, infatti, sono portatori, e quindi interlocutori, anche gli stessi operatori commerciali e/o dei servizi. Per quanto ci riguarda e a seguito delle diverse osservazioni condivise con i cittadini proponiamo prima di tutto la partecipazione della città nel processo di programmazione e definizione del progetto. È necessario eliminare la visione di un centro città e delle tante periferie suddivise in rioni (Rione S. Tommaso, Rione Mazzini, Rione Parco, Rione Aversa). È fondamentale avere un quadro d’insieme di Avellino. Nello specifico, in merito ai trasporti, occorre un forte potenziamento del trasporto pubblico non solo su gomma con aumento delle fermate per i cittadini e con un occhio di riguardo per i diversamente abili. Occorre creare percorsi dedicati alle biciclette e verificare la possibilità di incentivare l’uso delle auto elettriche soprattutto per gli spostamenti brevi. Occorre, infine, ottimizzare la mobilità per le attività produttive al fine di consentire il passaggio delle merci”.