Al momento stai visualizzando Riforma Rai, MDC e Codacons inviano diffida al Premier e al Mise

Le associazioni dei consumatori italiane appoggiano con ogni mezzo possibile la battaglia avviata dal Governo Renzi contro gli sprechi in Rai, al punto che Codacons, Movimento Difesa del Cittadino e Associazione Utenti Radiotelevisivi annunciano oggi una contro-diffida al Presidente del Consiglio e al Ministero dello Sviluppo Economico, per contrastare la gravissima presa di posizione dei sindacati Slc Cgil e Uilcom Uil e ottenere il taglio dei 150 milioni in favore della rete di Stato.

“L’iniziativa dei sindacati in merito alla riforma della Rai si pone in netto contrasto con le esigenze dei cittadini, perché mira a tutelare privilegi interni a danno della collettività, e a bloccare il sacrosanto taglio di 150 milioni di euro che potrebbero essere utilizzati per risolvere i tanti problemi del Paese, anziché per finanziare sprechi vari della rete di Stato – affermano Codacons, Movimento Difesa del Cittadino e Associazione Utenti Radiotelevisivi – Abbiamo deciso quindi di presentare oggi stesso una diffida al Premier Renzi e al Ministero dello sviluppo, affinché non venga interrotto il processo di riforma della Rai e di lotta alla mala gestione dell’azienda e agli sprechi, e si effettui il taglio da 150 milioni di euro che tutti i cittadini italiani attendono da anni”.