Il forte evento sismico avvertito dalla popolazione tra le province di Massa Carrara e Lucca, con epicentro localizzato tra i comuni di Fivizzano e Casola in Lunigiana, in provincia di Massa e Minucciano, in quella di Lucca, che secondo i rilievi registrati dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia è stato registrato alle ore 12.33 con magnitudo 5,2 a una profondità di circa 5 chilometri, mi fanno rivivere i tristi momenti del 31-10-2002, con il sisma verificatosi in Molise.

E’ doveroso non esimersi, da oltre dieci anni dai terribili eventi sismici del 31-10-2002, dal sollecitare e sottolineare con forza, la massima solidarietà a tutte le mamme dei vari comuni, mobilitate per la sicurezza dei plessi scolastici e a tutte quelle forze impegnate in regione in tal senso.

L’episodio di oggi ha risvegliato in tanti, in particolare ai più sensibili a tali problematiche, quei tragici momenti del 31 ottobre che sono ancora vivi in chi scrive, quei momenti vissuti da volontario e da genitore! E, penso che hanno segnato e segneranno la mia intera esistenza. Non si vuole, in questa sede, sollevare polemiche o creare “allarmismi”, ma si vuol semplicemente riflettere, a voce alta! Da piu’ parti viene sollecitata una riflessione sulla sicurezza nelle scuole. Secondo stime ufficiose, sui dati delle regioni e degli enti locali, una significante percentuale del patrimonio scolastico necessiterebbe di interventi di rifacimento.

L’ ordinamento scolastico prevede, nel nostro paese, sino ad un certo percorso formativo, l’obbligo di frequenza. Da tale obbligo per scolari e genitori dovrebbe derivare l’obbligo, da parte delle istituzioni, di garantire la sicurezza dei nostri figli.

L’impegno dovrebbe essere, con tutti gli sforzi e con la massima priorità, al fine che tali tragedie non si verifichino più. Spesso, avvertiamo e sentiamo la denuncia e lo sdegno dell’immobilismo, da più parti, ma concretamente cosa è stato fatto? Cosa si sarebbe potuto fare? Cosa si farà prima dell’inizio del nuovo anno scolastico 2013-2014?

Donato Frate

MDC Ururi