“A un giorno dall’entrata in vigore del nuovo piano tariffario Atac, non ci stupisce che il caos regni sovrano tra gli utenti ma anche tra i dipendenti. Non siamo assolutamente d’accordo con l’aumento, qualitativamente il servizio non ha mai raggiunto livelli dignitosi, anzi. Dove sono i servizi? L’azienda avrebbe dovuto prima farsi un esame di coscienza e valutare l’effettivo stato in cui versa il trasporto pubblico romano dove ritardi e corse annullate sono all’ordine del giorno, lo stato della manutenzione è pessimo, l’accessibilità limitata in quanto solo un autobus su tre è dotato di pedane funzionanti per i disabili (e di cui spesso neanche gli autisti sono al corrente), le fermate spesso non sono a norma, e non ultimi gli scioperi continui e i lavori in corso che determinano deviazioni e disagi”.
Questo il commento del Movimento Difesa del Cittadino (MDC) alla novità che domani porterà nelle mani dei pendolari romani un biglietto più caro. Non sono state poche le lamentele dei cittadini, dovute anche alla scarsa informazione fornita dai volantini informativi non aggiornati distribuiti dal’Atac in questi giorni.
“Un aumento ingiustificato – continua l’Associazione – e appare singolare anche la decisione di far entrare in vigore i nuovi prezzi il 25 di maggio, di venerdì e sul finire del mese. Come mai non è stato fatto a inizio del mese per non generare ulteriore confusione? L’aumento, coincidente con quello delle tariffe dei taxi, avrà una ricaduta pesantissima sui trasporti, settore già estenuato dall’aumento dei carburanti”.