La Conferenza sul Clima, che si è tenuta a dicembre dello scorso anno a Parigi, è stata per tutti gli Stati del mondo un’occasione per prendere un impegno serio, segnato dalla firma di un accordo,  per la riduzione delle emissioni climalteranti (in particolare quelle di anidride carbonica) a fronte di un pericolo sempre più incalzante del superamento dei 2 gradi centigradi.
La lotta al cambiamento climatico sta diventando un argomento di discussione sempre più diffuso, anche se sui media e nei dibattiti politici occupa ancora uno spazio ridotto. In questa battaglia, fondamentale per la sopravvivenza del pianeta e quindi anche della nostra, dobbiamo fare tutti la nostra parte: i governi attuando politiche che favoriscano l’efficienza energetica e la tutela dell’ambiente e i cittadini, scegliendo stili di vita più sostenibili. E’ in questa direzione che è andato il progetto “EcoLife – Ecological Lifestyles for CO2 Reduction” LIFE12 INF/IT/000465, co-finanziato dalla Commissione Europea attraverso il programma LIFE+ 2012 Informazione e comunicazione.
Per tre anni è stata condotta infatti una campagna di informazione sostebibile, destinata in particolare a giovani coppie, single indipendenti, colf, badanti, collaboratrici domestiche e pensionati, per aiutarli a scegliere un nuovo stile di vita, più rispettoso dell’ambiente e quindi anche della loro stessa salute. Il comitato tecnico di EcoLife, infatti, ha sviluppato consigli che aiutano l’ambiente e permettono di salvaguardare il portafoglio affrontando tematiche quotidiane come l’energia e l’utilizzo di risorse rinnovabili, la prevenzione e la riduzione dei rifiuti, lo shopping e la nutrizione, i servizi pubblici, il tempo libero e gli hobby, la vita in casa e negli ambienti collettivi. Attraverso sportelli informativi, applicazioni per cellulare e vari eventi, sono stati raggiunti ben 6000 cittadini e dai dati raccolti si evince che l’obiettivo di ridurre, di almeno due milioni e mezzo di Kg, le emissioni di CO2 è stato ampiamente raggiunto. Anzi la quota è stata superata, arrivando a ben 24.075.813 kg di CO2 equivalente non immessi in atmosfera, con un risparmio economico generale che ha superato gli 8.700.000 €.
Un successo questo che sarà presentato martedì 27 settembre alla conferenza stampa in occasione della chiusura del progetto, che si terrà alle ore 10.30 che  a Roma, presso la Libreria Assaggi – Via degli Etruschi 4, a cui parteciperanno le associazioni che hanno promosso il progetto: Legambiente Onlus (capofila), AzzeroCO2, Deep Blue, Movimento Difesa del Cittadino (MDC) e Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani (ACLI).
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