Governo succube della gerarchia ecclesiastica
“Siamo soddisfatti della scelta limpida e coerente del Presidente Napolitano e siamo pronti a ricorrere anche contro una eventuale legge che dovesse essere approvata nei prossimi giorni – afferma il presidente del Movimento Difesa del Cittadino (MDC) Antonio Longo – Riteniamo che il comportamento del Governo sia fortemente lesivo dei diritti dei cittadini alla libera scelta sui trattamenti sanitari e sembra dettato da uno spirito di rivalsa contro una famiglia colpevole solo di voler rispettare la volontà della propria figlia”.
“E’ inaccettabile, infine, che il Governo della Repubblica – continua Longo – sia totalmente succube della gerarchia ecclesiastica, che esprime valori di parte e ha certamente il diritto di farlo, ma non può imporli alla maggioranza degli italiani, che non li condividono”.
ELUANA. DECRETO LEGGE DEL CDM, MDC: “GIA’ CHIESTO PER L’11 FEBBRAIO PRONUNCIAMENTO DEL TAR LAZIO”
Contro il decreto legge approvato oggi dal Consiglio dei Ministri sulla vicenda di Eluana Englaro, ma che riguarda tutti i cittadini, il Movimento Difesa del Cittadino (MDC) presenterà domattina con l’avvocato Gianluigi Pellegrino al TAR del Lazio eccezione di incostituzionalità chiedendo al Tribunale di investire con urgenza la Corte Costituzionale.
Il Tar si pronuncerà nell’udienza già fissata per il prossimo mercoledì 11 febbraio sul nostro ricorso contro la direttiva Sacconi, che imponeva alle Regioni e alle ASL di non permettere la sospensione della nutrizione forzata, prendendo a pretesto il caso di Eluana Englaro.
E’, infatti, evidente che proprio al fine di cercare di evitare la pronuncia sull’atto del Ministro del Welfare, che il Governo ha assunto l’incostituzionale decreto legge.