Il Movimento Difesa del Cittadino (MDC) esulta per la decisione del Consiglio di Stato che, ribaltando una sentenza del TAR Lombardia (sentenza n. 02507/2010), ha confermato la storica sanzione di 11 milioni e 700mila euro nei confronti di Enel Distribuzione.
La sesta sezione di Palazzo Spada ha accolto l’appello dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas circa la correttezza del provvedimento assunto per la violazione del combinato disposto dalle delibere n. 299 e n. 55 del 2000, confermando la validità della multa irrogata dall’Autorità (delibera 66/07), dopo un esposto del Movimento Difesa del Cittadino, per la mancata indicazione nelle fatture della possibilità di pagarle senza oneri presso sportelli bancari convenzionati dal luglio 2000 al febbraio 2006.
“La decisione del Consiglio di Stato – dichiara Francesco Luongo, responsabile Nuove Tecnologie e Servizi a Rete di MDC – rende finalmente giustizia a milioni di utenti del mercato vincolato elettrico, cui è stata di fatto preclusa la possibilità di pagare le bollette senza spese aggiuntive presso gli sportelli convenzionati dell’azienda. Condividiamo pienamente – conclude Luongo – le motivazioni del collegio secondo cui si tratta di un illecito caratterizzato da particolare gravità in ragione della posizione di monopolio tenuta da Enel Distribuzione a danno di soggetti più deboli nel rapporto di fornitura di un servizio essenziale quale quello dell’energia elettrica. L’importo della sanzione, ormai definitivo, servirà nei prossimi anni a finanziare iniziative in favore dei consumatori”.