I dati forniti oggi dal Ministro Brambilla confermano quanto denunciato dal Movimento Difesa del Cittadino (MDC), cioè l’assoluta insufficienza del Fondo nazionale di garanzia per il consumatore di pacchetto turistico rispetto al danno ricevuto dai turisti danneggiati dai crack: i 324.600 euro di risarcimenti già liquidati dal Fondo, infatti, non coprono neppure il 5% delle richieste di risarcimento dei consumatori truffati con il crack Todomondo, calcolate in 7,4 milioni di euro.
A questi si aggiunge la seconda ondata di richieste al Fondo per il fallimento di Viaggi del Ventaglio, che si calcolano in decine di milioni di euro.
Il Movimento Difesa del Cittadino (MDC), infine, chiede al Ministro Brambilla una risposta circa i 3 milioni di euro, previsti dal decreto ministeriale del 28 maggio 2010 (concernente la ripartizione di 38 milioni del Fondo derivante dalle sanzioni amministrative irrogate nel 2009 dall’Antitrust per iniziative a vantaggio dei consumatori), che dovevano essere destinati al Fondo nazionale di garanzia.