Venerdì 8 marzo: sei associazioni lombarde, Unione Nazionale Consumatori, Adiconsum, Cittadinanzattiva, Confconsumatori, Movimento Consumatori e Movimento Difesa del Cittadino, hanno realizzato, in collaborazione con Regione Lombardia, il progetto “Dalla fila al mouse” per promuovere e favorire, la conoscenza da parte dei cittadini dei servizi digitali disponibili.
In Italia  digital divide, ossia il divario tra chi ha accesso effettivo alle tecnologie dell’informazione e chi ne è escluso, è ancora elevato. Dato confermato dai risultati relativi alla recente esperienza delle iscrizioni scolastiche on line, in cui, soltanto 7 famiglie su 10 sono riuscite a caricare la domanda di iscrizione da casa, senza richiedere un aiuto alle segreterie scolastiche.
Nasce anche da queste considerazioni Il progetto“Dalla fila al mouse, che ha previsto diverse iniziative per favorire il processo di digitalizzazione e l’utilizzo concreto dei servizi offerti dall’Ente pubblico attraverso la RCS, e  ha dedicato un focus alle donne realizzando un video ad hoc (www.dallafilaalmouse.it) che propone, tra i tanti servizi on line della P.A., quelli di maggiore utilità nel quotidiano domestico.
Consapevoli che la donna, a tutt’oggi, è la figura sociale maggiormente impegnata nel processo di conciliazione tra famiglia e lavoro – hanno spiegato i promotori del progetto – riteniamo che, come tale, dovrebbe essere  interlocutore privilegiato e target prioritario, nel processo di digitalizzazione dei servizi pubblici e sociali.
Le tecnologie digitali sono strumenti indispensabili per l’innovazione del Paese, rappresentano una risorsa per la propria crescita personale e professionale e, per le donne, possono essere anche un utile strumento  per conciliare gli impegni familiari con quelli lavorativi.
La richiesta delle associazioni è, dunque, quella di promuovere un processo di un’alfabetizzazione ai servizi digitali costante e capillare che coinvolga le donne in modo prioritario ferma restando, naturalmente, la necessità di attuare politiche di conciliazione serie e fattive che possano realmente aiutare le donne e le loro famiglie ad affrontare un periodo storico così difficile e complesso.
 07.03.2013