“Finalmente l’Autorità per l’Energia ha chiarito chi ed entro quando dovrà restituire agli utenti la quota di tariffa relativa alla remunerazione del capitale abolita dai referendum“.
Questo il commento del Movimento Difesa del Cittadino (MDC) alla Delibera del 5 Dicembre dal titolo Ordine di restituzione agli utenti finali della componente tariffaria del servizio idrico integrato relativa alla remunerazione del capitale, abrogata in esito al referendum popolare del 12 e 13 giugno 2011.
Con questo provvedimento fortemente voluto ed atteso dalle associazioni dei consumatori l’Autorità ha rotto gli indugi dopo mesi di approfondimenti ed ha intimato formalmente agli Enti d’Ambito, rimasti sordi alle richieste degli utenti, di individuare la quota tariffaria da restituire entro 30 giorni, decorsi i quali detto importo verrà determinato forfettariamente in un’ottica di tutela degli utenti.
L’elenco degli enti inadempienti è stato anch’esso pubblicato e ne fanno parte ATO delle Regioni Campania, Calabria, Emilia e Romagna, Sicilia, Lazio, Lombardia, Marche, Liguria e Molise.
Per MDC a questo punto gli ATO non hanno più scuse e devono provvedere immediatamente a predisporre la restituzione delle somme in mancanza della quale non si potrà che procedere davanti alla magistratura a tutela dei diritti dei cittadini e della corretta amministrazione di questi enti da parte di chi li amministra.