Nonostante l’aumento delle aliquote sulle rendite finanziarie dal 20 al 26% investire in un conto deposito è ancora conveniente per chi ha una piccola liquidità. A chi non ha sufficienti competenze finanziarie per arrischiarsi in investimenti pericolosi in cui il proprio capitale può andare perduto, consigliamo di trovare il conto deposito con il tasso di interesse più elevato; esso, infatti, rappresenta un investimento sicuro e senza rischio che offre un guadagno più o meno elevato. Interessi più elevati di quelli proposti dai conti deposito sono caratterizzati, per forza di cose, da un rischio maggiore.

Proprio per i consumatori che hanno da parte una piccola liquidità e vogliono farla fruttare, l’idea di un conto deposito può rappresentare un’ottima scelta. Dispiace solamente che la decisione del Governo di alzare la tassazione sulle rendite finanziarie dal 20 al 26% abbia interessato anche il piccolo tasso di interesse lordo applicato ai conti deposito, come si può leggere in quest’articolo di Repubblica.

Il guadagno quindi scende anche per i conti deposito che abbiamo deciso di confrontare, scegliendo di vincolare per 12 mesi 20 mila euro. La ricerca tra le banche che offrono i tassi di interesse più elevati è stata effettuata grazie al portale di comparazione di tassi SuperMoney. In pochi secondi il sistema ha prodotto un’elenco con i piani di investimento pià vantaggiosi.

In prima posizione troviamo Rendimax Vincolato di Banca Ifis: il prodotto prevede un tasso di interesse lordo del 2,40% per i depositi vincolati a 12 mesi, con anche la possibilità di svincolare anticipatamente la somma. Le cifre vincolabili vanno da un minimo di mille euro a un massimo di un milione di euro. Come detto precedentemente, con l’innalzamento della tassazione dal 20 al 26%, il tasso di guadagno netto sulla cifra depositata sarà dell’1,776%.

In seconda posizione troviamo il Conto Deposito di CheBanca! che offre un interesse lordo, per un vincolo a 12 mesi, del 2,00%. Al netto della nuova aliquota del 26%, il guadagno reale si ridurrà a un tasso dell’1,48% da un precedente dell’1,60%. Il conto prevede un versamento iniziale minimo di 1 euro fino a un massimo di 3 milioni di euro. È possibile anche in questo caso l’estinzione anticipata ma sarà applicato un tasso creditore nominale annuo lordo più basso pari all’1%.

Ultimo è CashPark Save di Fineco Bank che offre, come il precedente un tasso di interesse del 2,00% lordo, 1,48% netto, al netto della nuova tassazione del 26%. Questo conto deposito, diversamente dagli altri, non prevede la possibilità di estinguere anticipatamente il vincolo di 12 mesi. Tutti i conti deposito citati sono comunque a zero spese, non prevedono quindi alcun costo di gestione, apertura o chiusura da parte della banca.

Per una scelta consapevole del miglior conto deposito, tenendo conto anche delle novità normative, è sempre opportuno controllare che l’apertura del conto deposito non preveda anche la parallela attivazione di un conto corrente presso la stessa banca e, in tal caso, è bene visionare attentamente anche le condizioni di offerta del conto corrente. Nonostante i conti deposito siano prodotti finanziari senza rischio, protetti a livello nazionale anche da un apposito fondo per la tutela dei fondi deposito (FITD) fino a 100 mila euro, è sempre doveroso visionare i fogli informativi presenti sul sito delle varie banche o direttamente in filiale.