Al momento stai visualizzando Caldaie domestiche: a settembre scattano gli adeguamenti

Dal prossimo 26 settembre, entreranno in vigore i regolamenti 811/2013, 812/2013, 813/2013 e 814/2013 di etichettatura energetica e progettazione compatibile, rispettivamente per gli apparecchi di riscaldamento degli ambienti e per la produzione di acqua calda sanitaria anche per uso domestico.

In Italia i valori minimi consentiti dalla legislazione nazionale in materia di efficienza energetica risalgono principalmente al DPR 412/93 e sono vecchi di oltre vent’anni. Inoltre abbiamo un parco caldaie nazionale di circa 19 milioni di apparecchi, molti non proprio nuovi e poco efficienti sotto il profilo energetico e perfomances; per tali apparecchi la propensione dell’utente a riqualificare l’impianto è ancora molto bassa.

Se consideriamo che circa l’80% dei consumi di un’abitazione sono compiuti dal riscaldamento e dalla produzione di acqua calda sanitaria, i Regolamenti entrati in vigore, possono costituire un’opportunità per ampliare anche nel nostro Paese un mercato di tecnologie ad alta efficienza, quali, ad esempio, la condensazione, il solare termico, le pompe di calore, la cogenerazione e l’integrazione di diverse fonti energetiche in un unico sistema, comunque già oggi premiati da benefici fiscali anche se potrebbero essere ulteriormente ampliati. Sarà ovviamente fondamentale un impegno da parte di tutti gli attori della filiera produttiva e distributiva che sono chiamati, ognuno per la propria parte, ad obblighi e responsabilità.

I Regolamenti N. 811 e N. 812 raccomandano un sistema armonizzato per l’etichettatura dei generatori in base alla loro efficienza in modo da fornire ai consumatori delle informazioni omogenee tali da permetterne il confronto per la valutazione del consumatore che caldaia si possiede e nel caso dell’acquisto considerare le prestazioni dall’etichetta energetica, chiaramente stampigliata.

I produttori di caldaie dal 1° agosto 2015 possono immettere sul mercato dell’Unione Europea solamente prodotti dotati di circolatori ad alta efficienza. Dal 26 settembre 2015 possono immettere sul mercato dell’Unione Europea solamente prodotti conformi ad ErP (progettazione ecocompatibile dei prodotti connessi all’energia). Dal 26 settembre 2015 devono fornire l’etichetta energetica e la scheda prodotto per gli apparecchi e gli insiemi di apparecchi direttamente proposti.

I Regolamenti N. 813 e N. 814 determinano i requisiti prestazionali minimi per la commercializzazione e/o la messa in funzione dei generatori. Le direttive 2009/125/CE sui requisiti di progettazione ecocompatibile degli apparecchi connessi all’energia e 2010/30/CE sull’etichettatura energetica degli stessi sono due delle misure più significative per arrivare agli obiettivi ecologici di limitazione anche dell’effetto serra del cosiddetto “Piano europeo 20-20-20 clima-energia”:

• 20% aumento dell’efficienza energetica;
• 20% riduzione emissioni CO2 in atmosfera;
• 20% aumento dello share di rinnovabili sul consumo finale lordo.

Nello specifico i quattro importanti Regolamenti specifici per gli impianti, che hanno individuato nella climatizzazione invernale e nella produzione di acqua calda sanitaria le maggiori potenzialità per fare efficienza e sviluppare soluzioni innovative sono:

1. Regolamento N. 811/2013 per l’etichettatura energetica degli apparecchi per il riscaldamento (anche misti per la produzione di acqua sanitaria);
2. Regolamento N. 812/2013 per l’etichettatura energetica degli apparecchi dedicati alla produzione di acqua calda sanitari;
3. Regolamento N. 813/2013 per la progettazione ecocompatibile degli apparecchi per il riscaldamento (anche misti per la produzione di acqua sanitaria);
4. Regolamento N. 814/2013 per la progettazione ecocompatibile degli apparecchi dedicati alla produzione di acqua calda sanitaria.

calda sanitaria.
 

SCADENZE E ADEMPIMENTI APPARECCHI PER IL RISCALDA- MENTO (ANCHE MISTI PER LA PRODUZIONE DI ACQUA CALDA) APPARECCHI DEDICATI ALLA PRODUZIONE DI ACQUA CALDA SANITARIA
26 settembre 2015 etichetta energetica con classi da A++ a Grequisiti prestazionali minimi etichetta energetica con classi da A a Grequisiti prestazionali minimi
26 settembre 2017 nuovi e più severi requisiti prestazionali minimi “taglio” delle classi di minor efficienza ed etichetta energetica con classi da A+ a Fnuovi e più severi requisiti prestazionali minimi
26 settembre 2018 introduzione di valori limite sulle emissioni di NOx introduzione di valori limite sulle emissioni di NOx
26 settembre 2019 “taglio” delle classi di minor efficienza ed etichetta energeticacon classi da A+++ a D

esempio etichetta
Un esempio di etichetta energetica: a settembre 2015 (qui sopra, un esempio per una caldaia per la produzione combinata di riscaldamento e acqua sanitaria) vi saranno le informazioni sulle caratteristiche di efficienza del prodotto, immediatamente visibili all’utente, schematizzate con l’utilizzo dei colori per essere chiaramente esaustive:

  1. nome o marchio del fornitore
  2. identificativo del modello
  • riferimento alle funzioni di riscaldamento dell’ambiente e dell’acqua calda sanitaria
  1.  classe di efficienza V. potenza termica nominale dell’apparecchio
  2. livello di potenza sonora in dB
  3. (opzionale). eventuale funzionamento durante le ore morte (opzionale).

Giuseppe Faretra