Al momento stai visualizzando Etichette alimentari, MDC: “Meglio tardi che mai, finalmente un quadro sanzionatorio unico”

“L’etichetta è la principale arma che il consumatore ha per difendersi dalle frodi e per acquistare consapevolmente. E’ quindi fondamentale che siano rispettate le norme e che questo venga garantito tramite controlli e pene severe. L’annuncio dell’approvazione in Consiglio dei Ministri di un quadro sanzionatorio unico relativo alle informazioni sugli alimenti ai cittadini non può che essere cosa gradita al Movimento Difesa del Cittadino, anche se arriva dopo tre anni dall’operatività del Regolamento europeo 1169 del 2011”.
L’Associazione dei consumatori ricorda che con il Regolamento finalmente è stata approvata una norma orizzontale che riguarda tutti i prodotti dando maggiore chiarezza alla giungla delle etichette. “Un riferimento unico sanzionatorio era necessario e coerente – spiega Silvia Biasotto, responsabile sicurezza alimentare del Movimento Difesa del Cittadino – In caso di mancata apposizione delle indicazione relative agli allergeni si prevedono sanzioni fino a un massimo di 40mila euro, di 24mila euro per altre indicazioni obbligatorie e, salvo che il fatto costituisca reato, per le violazioni sull’origine sanzioni fino a 16mila euro. Interessante, nel caso dell’e-commerce, la violazione dei requisisti di informazione al consumatore comporta l’applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria da 2mila a 16mila euro”.
Solo nel 2016, l’Ispettorato per la tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari, autorità amministrativa individuata dal Governo per l’irrogazione delle sanzioni, ha svolto 48.310 controlli, mettendo sotto la lente 53.427 prodotti e verificando 25.190 operatori. Tra i principali illeciti accertati c’è proprio l’irregolare etichettatura.
“E’ evidente – conclude Biasotto – che in tema di sicurezza alimentare, il consumatore non può fare tutto da solo. E’ importante conoscere gli alimenti e le etichette, ma è essenziale che ci sia prevenzione e repressione”. Il Movimento Difesa del Cittadino si augura che le associazioni di consumatori vengano coinvolte nella programmazione del piano controlli. Sempre più cittadini contattano i nostri sportelli per chiedere informazioni materia di etichette e per segnalare possibili irregolarità.