A seguito delle nostre denunce formulate nei mesi scorsi, l’Antitrust ha chiuso l’istruttoria su Facebook definendo le gravi violazioni ai danni dei consumatori poste in essere dal Social, consistenti in pratiche commerciali scorrette.
Innanzitutto, Facebook, sin dal maggio del 2007, avrebbe indotto ingannevolmente utenti consumatori a registrarsi sulla Piattaforma presentando il servizio come gratuito laddove, invece, gli utenti forniscono come controprestazione i propri dati usati per scopi commerciali di profilazione e marketing.
Facebook, inoltre, avrebbe esercitato dal maggio del 2008 un indebito condizionamento nei confronti dei consumatori registrati, che subiscono senza espresso e preventivo consenso (e quindi in modo inconsapevole ed automatico) la trasmissione e l’uso da parte di FB/Terzi, per finalità anche commerciali dei dati che li riguardano.
<<Il Movimento Difesa del Cittadino confida in un esito positivo della procedura ed in una sanzione esemplare per il social network – commenta il Presidente Nazionale Francesco Luongo – Con orgoglio possiamo affermare di aver fatto tutto quanto necessario per tutelare i 24 milioni di italiani che quotidianamente visitano il social, che nel frattempo si sta affrettando a modificare le proprie impostazioni alla luce della nota ricevuta…>>.