Il Movimento Difesa del Cittadino , in partnership con A.N.A.S. Regione Puglia e con l’Associazione Atlantis 27, è il promotore e capofila del Progetto denominato “Punta alla Vita” con il contributo del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali presentato a valere dell’ambito dell’Avviso n. 1/2017 del Ministero Sociale delle Imprese, per il finanziamento di iniziative e progetti di rilevanza nazionale ai sensi dell’art. 72 del Decreto legislativo 3/7/2017 , n.117- anno 2017.
Il Progetto si svolgerà in 17 Regioni e mira a studiare, analizzare e prevenire le motivazioni o le cause che spingono i giovani a trascorrere i momenti ludici presso le sale slot/giochi, i bar o semplicemente a casa propria attraverso l’uso compulsivo di giochi su internet.
Lo scopo è di sviluppare interventi innovativi in grado di ridurre e recuperare i soggetti dipendenti dalla ludopatia.
Il percorso progettuale prevede, oltre ad un ambito generico relativo alla società nella sua totalità, un intervento specifico-settoriale di sensibilizzazione delle scuole di I grado, dal momento che uno degli elementi di connotazione della popolazione a rischio ludopatia è proprio quello della giovane età in cui avvengono i primi approcci problematici al gioco d’azzardo.
La scuola è il luogo di incontro formativo ed educativo non solo riguardo allo studio ma anche e, soprattutto, in relazione alla formazione di comportamenti responsabili, sani e giusti.
Pertanto, la scuola è il luogo adatto a far circolare processi di sensibilizzazione, informazione e prevenzione del disagio legato alla ludopatia, mettendo i ragazzi in condizione di prendere coscienza del proprio modo di entrare in relazione con le realtà dei propri errori, di operare scelte personali e socialmente utili che fungano da barriera verso condotte di abuso, ed infine essere figure di riferimento per i coetanei che manifestano un disagio socio economico relazionale .
Le azioni previste sono le seguenti:
- Selezione di due classi di scolari dai 12 ai 16;
- Somministrazione di questionari realizzati ad hoc dal progetto “Punta alla Vita” allo scopo di rilevare cause e opinioni in relazione al fenomeno oggetto del progetto;
- coinvolgimento di 1 familiare per ciascun ragazzo in focus-group mirati a discutere le motivazioni che inducono i giovanissimi al gioco d’azzardo e le possibili soluzioni dirette alla riduzione del fenomeno della ludopatia;
- definizione, a cura dei docenti, di un programma educativo e di sensibilizzazione da svolgere durante le ore scolastiche sul rapporto causa effetto del fenomeno sociale della ludopatia. In particolare è prevista la collaborazione del docente di lettere per la realizzazione di un cortometraggio, del docente di scienze sul rapporto causa-effetto del fenomeno di ludopatia, del docente di musica per la stimolazione alla composizione di un testo musicale sul fenomeno, e del docente di arte/immagine per la produzione di una presentazione di power point sui contenuti trattati durante tutto il percorso progettuale.
Le risposte degli studenti al questionario saranno restituite con il supporto di esperti, che aiuteranno i ragazzi a riflettere e ad elaborare un decalogo sulla pratica di comportamenti sani e responsabili ai fini della prevenzione del fenomeno di devianza da diffondere presso scuole, luoghi di aggregazione giovanile e cittadinanza pubblica in genere.
Il progetto inoltre è caratterizzato da una fitta attività di sensibilizzazione del fenomeno sociale, con convegni e proiezione di filmati e documentari in cui saranno coinvolti tutti i partner e la cittadinanza interessata, per la restituzione dei risultati ottenuti e l’individuazione di ulteriori possibili fasi di sviluppo.
E’ possibile partecipare al bando per l’ ideazione del logo del progetto che scadrà il 14 settembre 2018, scaricando la documentazione al seguente link:
www.difesadelcittadino.it/punta-alla-vita/