<<Nessuna Fase 2 dell’emergenza coronavirus sarà possibile senza una minima infrastruttura digitale che garantista alle famiglie l’effettiva possibilità di accedere alla Teledidattica ed allo Smart working, e giudichiamo positivamente l’iniziativa del Ministro del Lavoro Nunzia Catalfo su un voucher, allo studio del Governo, che recepisce la nostra proposta di “bonus internet”>> – così il Presidente Nazionale del Movimento Difesa del Cittadino Francesco Luongo esprime tutta la soddisfazione dell’ Associazione che nei giorni scorsi, sulla base dei dati a dir poco drammatici del digital divide in Italia, aveva proposto al Governo di prevedere nel prossimo Decreto Aprile un bonus per permettere l’ accesso alla banda larga e l’acquisto di PC, modem e tablet da parte dei cittadini più indigenti.
L’associazione di consumatori sottolinea ancora una volta la necessità di un intervento concreto che favorisca l’accesso alla rete a milioni di cittadini, soprattutto a Sud, dove la percentuale di famiglie senza computer supera il 41%, con Calabria e Sicilia in testa (rispettivamente 46% e 44,4%). Mentre a Trento, Bolzano e in Lombardia oltre il 70% dei nuclei familiari possiede un computer e la quota supera il 70% anche nel Lazio.
Il Movimento Difesa del Cittadino conclude auspicando che da questa drammatica crisi del Paese possano scaturire anche elementi di cambiamento in positivo, che devono partire dalla educazione scolastica per poi estendersi all’interno delle famiglie e della società in termini di cultura digitale di base, modernizzazione e possibilità di accesso alle nuove forme di telelavoro.