Al momento stai visualizzando Il Progetto Antea alla 54° edizione di Agriumbria: come promuovere la qualità, la sicurezza e la tutela dei prodotti tipici nella filiera agroalimentare.

<<Il settore agroalimentare italiano è un settore chiave, nonché pilastro dell’economia nazionale. Attraverso l’innovazione digitale e l’Agricoltura 4.0, il settore agroalimentare rappresenta la via per garantire maggiore competitività a tutta la filiera e maggiore qualità per i consumatori: dalla produzione in campo alla distribuzione, diminuendo il rischio di frodi e alterazioni>>.

Partendo da questo importante principio, dal 31 marzo al 2 aprile il Movimento Difesa del Cittadino e tutti i partner del Progetto Antea (Codacons, Progeu e AIAB – Associazione Italiana per l’Agricoltura Biologica), parteciperanno alla 54^ Edizione di Agriumbria, Mostra Nazionale Agricoltura, Zootecnia, Alimentazione (www.agriumbria.eu/) che si terrà a  Umbriafiere di Bastia Umbra (PG), al fine di confrontarsi su tali tematiche e proporre innovative soluzioni per promuovere la qualità, la sicurezza e la tutela dei prodotti tipici nella filiera agroalimentare.

Si affronterà anche la tematica connessa all’importanza della tecnologia blockchain per la tracciabilità degli stessi: argomento già alla base del progetto Antea.

Nel corso della conferenza del 2 aprile, alle ore 11.30, in particolare, si alterneranno, nei loro interventi: Cristina Rosetti, Responsabile Progetto “Il Cibo è Salute” di MDC-Umbria; Francesca Costabile, project manager MDC, la quale parlerà e presenterà i principi che hanno ispirato e guidato il “ progetto ANTEA”; Marco Fratoddi, giornalista esperto ambientalista, che relazionerà su “Sicurezza e qualità nella filiera agroalimentare”; Marco Vitale, CEO Foodchain, il cui intervento si incentrerà sulla “tecnologia blockchain per la tracciabilità dei prodotti della filiera agroalimentare”; Vincenzo Vizioli, esperto AIAB Perugia che affronterà il tema delle “fasi della filiera di produzione dei prodotti alimentari”. Il CODACONS infine contribuirà all’evento presentando alcune video pillole attinenti alle tematiche trattate.

L’intervento di chiusura sarà infine riservato ad Antonio Longo, presidente nazionale MDC.

Il progetto Antea, finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, nasce dall’esigenza di contrastare la contraffazione dei prodotti alimentari e, nel contempo, di tutelare e valorizzare l’agrifood italiano, anche attraverso il tracciamento dei prodotti lungo tutta la catena produttiva e l’uso della tecnologia.

La finalità è quindi duplice: contribuire ad accrescere la consapevolezza dei consumatori rispetto alle tematiche della sicurezza alimentare e della trasparenza, e tutelare, oltre che valorizzare, il settore dell’agrifood italiano e del made in Italy.

Finalità che si può raggiungere seguendo e perseguendo tre strade:

Ø  Sviluppare la tecnologia blockchain nel settore agroalimentare, grazie alla quale tracciare i prodotti lungo tutta la catena produttiva, così da garantirne sicurezza e veridicità delle informazioni (scritte dunque immodificabili);

Ø  Realizzare attività pilota per consentire l’applicazione della tecnologia alla tracciabilità delle filiere produttive, anche grazie alla collaborazione  e al contributo delle aziende agricole (che iscrivendosi all’app possono dare un valore aggiunto anche alla propria attività);

Ø  Svolgere conferenze regionali su: educazione e sicurezza alimentare, tutela del consumatore, con in coinvolgimento di Mdc, AIAB, Progeu, Codacons e di professionisti del settore.

Le tecnologie, applicate all’agroalimentare possono grandi cose: innanzitutto costituiscono un’importante innovazione sociale, ma, soprattutto, consentono di avere maggiore trasparenza, grazie ad informazioni chiare e sciure su tipologie e origine dei prodotti; di combattere la contraffazione, garantendo al consumatore finale l’affidabilità della produzione; di avere accesso, in tempo reale, a tutti i dati della filiera di produzione, grazie alla tracciabilità; di godere della interconnessione tra dati, in quanto tutti gli attori della filiera sono facilmente reperibili; di attribuire sempre più valore, anche in termini di validità legale, alla tecnologia blockchain e, infine, di accrescere la fiducia nel consumatore.

Un cittadino informato alimenta il valore del prodotto!

Mdc, con i propri partner, si fa quindi promotore e parte attiva nel diffondere conoscenze su pratiche commerciali scorrette, su codice del consumo e sull’importanza delle certificazioni alimentari; nell’incrementare le competenze dei cittadini, degli imprenditori e degli esperti sulle normative in materia di protezione e sicurezza alimentare; nell’informare la cittadinanza sui vantaggi del consumo consapevole e responsabile e sulla necessità di un sistema di tracciabilità sempre più moderno ed efficiente, grazie alle tecnologie oggi a disposizione.

Il Movimento si augura quindi che l’iniziativa possa coinvolgere quanti più utenti possibili e che ogni attore coinvolto nell’ agroalimentare possa essere correttamente sensibilizzato sull’importanza e il rilievo che questo settore merita.