Roma, 10 novembre – “Quello che emerge oggi è che non ci sono più le condizioni per una deroga all’Ftth che, per fortuna, si sta diffondendo in modo crescente”. Lo ha detto Francesco Luongo, portavoce nazionale del Movimento Difesa del Cittadino (MDC), nel suo intervento ieri al convegno “Rete nazionale: libera, sicura, evoluta” organizzato da Free Modem Alliance presso la Sala della Regina della Camera dei Deputati. “E tuttavia, un problema a monte sta emergendo. Ne parlavamo già nel 2018. Il modem, questa scatoletta posizionata nel corridoio di casa o in uno stanzino è, anche ai fini della sicurezza e della resilienza, fondamentale. Prima di mettere l’antivirus sul Pc – ha spiegato – dobbiamo entrare nel nostro modem per sapere se è sicuro. E’ un punto che cercheremo di sviluppare. Come MDC faremo di tutto per rendere consapevole il consumatore”. “Qualche perplessità affiora, invece, in merito alla certificazione. L’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni – AgCom – fa il suo dovere al meglio e noi siamo stati sempre disponibili al dialogo, ma certificare cosa? Sulla base di quale norma tecnica, di quali parametri? Dobbiamo essere chiari, non vorrei che questi aspetti di carattere amministrativo rischino di ledere quella che deve essere invece una resilienza, una affidabilità del prodotto da garantire a monte”, ha aggiunto Luongo per poi assicurare: “Continueremo ad impegnarci affinché i diritti di libertà di accesso e di fruizione sicura della Rete siano salvaguardati”.