Roma, 15 novembre – “Gli operatori che hanno aumentato in modo illecito le tariffe di luce e gas sono stati giustamente sanzionati dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato per oltre 15 milioni di euro. Nel mirino dell’Antitrust sono finite Enel Energia, Eni Plenitude, Acea Energia, Iberdrola Clienti Italia, Dolomiti Energia ed Edison Energia che hanno violato l’articolo 3 del decreto Aiuti bis”. Lo sottolinea il presidente del Movimento Difesa del Cittadino (MDC), Antonio Longo. “Una decisione, quella dell’Autorità che auspicavamo. Avevamo sollevato dubbi circa il mancato preavviso di 90 giorni, che invece era obbligatorio. Dunque le comunicazioni inviate ai consumatori a partire dal primo maggio 2022 erano inefficaci e la variazione contrattuale, con il conseguente rincaro, illegittima”, ha chiarito Longo. “Ora occorre aprire al più presto un tavolo con le aziende sanzionate per concordare i risarcimenti agli utenti danneggiati da pratiche scorrette. Dal Movimento Difesa del Cittadino massima disponibilità a partecipare al tavolo anche per contenere i contenziosi nei Tribunali”, ha concluso il presidente Longo.