Roma, 11 dicembre – Dopo due anni di intensi negoziati, l’Unione europea ha raggiunto un accordo sull’AI Act, una normativa innovativa che mira a regolamentare l’uso dell’intelligenza artificiale. Il Movimento Difesa del Cittadino (MDC), impegnato nel progetto TRIS Recupero, accoglie, in attesa del testo del provvedimento, con cauto ottimismo questa svolta, riconoscendo gli sforzi compiuti dal Regolatore Ue per salvaguardare i diritti dei cittadini. Francesco Luongo, esperto del Movimento, evidenzia tuttavia la necessità di ulteriori perfezionamenti per assicurare che questa normativa sia efficace e non aggirabile. L’AI Act introduce misure importanti in termine di divieti: di categorizzazione biometrica sensibile; di Scraping non mirato per il riconoscimento facciale; di Social Scoring; di manipolazione comportamentale. E prescrive limitazioni all’uso del riconoscimento delle emozioni; protezione contro l’esploito di vulnerabilità; condizioni rigorose per il riconoscimento facciale in spazi aperti al pubblico e sanzioni significative per il mancato rispetto delle norme. Nonostante questi progressi, MDC ritiene essenziale implementare miglioramenti per garantire che l’AI Act sia più efficace e chiaro. Occorrono infatti: definizioni più precise per evitare interpretazioni ambigue e garantire una migliore comprensione delle responsabilità; linee guida dettagliate sulle eccezioni, in particolare riguardo il riconoscimento facciale, per prevenire potenziali abusi; valutazioni obbligatorie sull’impatto sociale dell’AI per comprendere meglio come queste tecnologie influenzino l’etica, l’equità e l’inclusività nella società; maggior enfasi sui diritti umani per rafforzare la tutela contro abusi e discriminazioni; strutture di monitoraggio rafforzate per garantire il rispetto delle norme, soprattutto a tutela dei consumatori e processi di revisione continua, data l’evoluzione rapida dell’AI, per mantenerla attuale e rilevante. L’AI Act è un “passo importante verso un futuro in cui l’intelligenza artificiale è utilizzata in modo responsabile ed etico. Il Movimento Difesa del Cittadino si impegna a lavorare affinché questa normativa sia migliorata e resa più efficace, a tutela dei diritti e della sicurezza dei cittadini e dei consumatori europei”, conclude Luongo.