Sebbene non esistano dati precisi e aggiornati al 2025 sul numero esatto di famiglie italiane in sovraindebitamento, diverse sono le fonti che forniscono stime e indicazioni. Secondo il “Rapporto nazionale sul sovraindebitamento” del 2023, stilato da Liberi dal Debito e Legge3.it, circa 7 milioni di persone si trovano in questa condizione, e più di 1 famiglia su 4 (25,3%) è a rischio di povertà assoluta, spesso associata al sovraindebitamento. Inoltre, nel 2023, l’8,5% delle famiglie italiane viveva in povertà assoluta, e il 13% arrivava a fine mese con difficoltà, condizioni che possono favorire il sovraindebitamento.
Anche un recente studio sul sovraindebitamento in Italia, promosso dal Comitato Interministeriale EDUFIN, ha messo in luce dei dati allarmanti riguardo il livello del sovraindebitamento delle famiglie italiane, tale da spingere a parlare di vera e propria emergenza. Circa 1 milione di italiani si trova in condizione di sovraindebitamento cronico, con il 2% della popolazione adulta che non riesce più a far fronte ai propri debiti. A questi si aggiungono circa 2 milioni di persone che, pur riuscendo a pagare, lo fanno con significativo ritardo.
Ci troviamo di fronte ad un fenomeno molto complesso che presenta molteplici sfaccettaure e come tale va affrontato. Ecco perché scopo del progetto FEELING (Financial Education and Empowerment to Lower Indebtedness is Game-changing), coordinato da Adiconsum in collaborazione con il Movimento Difesa del Cittadino, promosso e finanziato dall’Unione europea nell’ambito del Single Market Programme-Consumatori 2024, non è solo fare prevenzione, ma anche fornire assistenza e consulenza gratuita e qualificata.
L’obiettivo è quello di fornire ai consumatori un programma completo di educazione finanziaria e di rafforzare la loro capacità di autodifesa contro le pratiche commerciali scorrette e le truffe.
Tutto ciò prevede una formazione ad hoc da parte di tutti coloro che vengono a contatto con situazioni familiari disagiate: operatori di sportello delle Associazioni Consumatori, avvocati, magistrati, commercialisti, personale addetto al credito al consumo nella Grande Distribuzione Organizzata, e membri di ONG a contatto con persone in difficoltà economica e sociale, che attraverso lo studio degli aspetti normativo-procedurali del fenomeno, l’individuazione delle difficoltà specifiche di alcuni gruppi vulnerabili, come ad es. le donne, porti alla formazione di una Rete di consulenti del debito indipendente, disinteressata e gratuita, aperta a tutti.
Le altre attività di prevenzione prevedono:
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un’indagine in Mystery Shopping nelle agenzie debiti
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una Campagna di educazione finanziaria rivolta ai cittadini e alcuni gruppi target specifici
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l’attivazione di sportelli di assistenza e consulenza al debito gratuita in 10 regioni attraverso la rete di Adiconsum ed MDC, di cui daremo notizia a breve.