Il Movimento Difesa del Cittadino (MDC) plaude all’iniziativa dell’Ue che a luglio lancerà una nuova app per la verifica dell’età, creando uno strumento che consentirà potenzialmente un’applicazione più rigorosa delle norme che impongono alle piattaforme online di proteggere i minori. “E’ altrettanto urgente intervenire con strumenti per bloccare l’accesso dei minori ai siti di scommesse online. Il gioco d’azzardo è vietato ai minori, ma sempre più giovani possono accedere ai siti di scommesse dal proprio smartphone, una vera e propria sala giochi portatile, senza dover mostrare alcun documento di identità”, sottolinea MDC. L’ultimo studio ESPAD diffuso alcuni giorni fa dal CNR indica che uno studente su due ha scommesso almeno una volta nel 2024. E tra i giocatori minorenni, oltre 150.000 sono già a rischio, mentre 115.000 rientrano nella fascia “problematici”. Il gioco d’azzardo online è aumentato drasticamente e nel 2024 in Italia si è attestato al 12%, valore inferiore alla media europea al 14%. La crescita è particolarmente marcata tra le ragazze: in Italia dal 2019 al 2024 è raddoppiato dal 3% al 6,2% nel 2024. “Queste tendenze evidenziano l’urgente necessità di un monitoraggio continuo e di azioni di prevenzione mirate”, conclude MDC. L’associazione è impegnata attivamente nel contrasto alla ludopatia ed è ancora possibile firmare la petizione per fermare la proposta di reintrodurre la pubblicità del gioco d’azzardo nel mondo del calcio italiano: https://www.change.org/p/fermiamo-il-ritorno-della-pubblicità-alle-scommesse-sportive