“La vicenda dell’Autorità Garante Privacy con le dimissioni del segretario generale Angelo Fanizza tocca il fondo: chi dovrebbe tutelare la privacy dei cittadini dispone il controllo delle mail dei dipendenti, violando gravemente quelle stesse regole che dovrebbe tutelare”. Lo afferma il presidente del Movimento Difesa del Cittadino (MDC), Antonio Longo, dopo le dimissioni del numero uno del Garante in seguito all’inchiesta della trasmissione di Sigfrido Ranucci Report e alle indiscrezioni del programma di Rai3 secondo cui Fanizza avrebbe chiesto al Dipartimento informatico di spiare le mail dei dipendenti per individuare la talpa che ha portato alla luce opacità sulla gestione dell’Autorità. “Il Collegio nella sua interezza dovrebbe trarne le conclusioni e dimettersi, anche alla luce dei conflitti di interessi emersi dalle inchieste di Report, per ripristinare la fiducia dei cittadino verso un’Autorità la cui credibilità è ormai definitivamente compromessa”, conclude Longo.