L’Autorità per l’energia elettrica e il gas ha avviato un procedimento per l’adozione di provvedimenti prescrittivi e sanzionatori nei confronti di Enel Servizio Elettrico S.p.A. per violazioni in materia di qualità commerciale del servizio di vendita di energia elettrica.
Il responsabile Dipartimento Energia del Movimento Difesa del Cittadino (MDC), Francesco Luongo, esprime apprezzamento per l’avvio dell’inchiesta: “Dopo mesi di denunce e segnalazioni l’Autorità ha finalmente deciso di squarciare il velo dell’ipocrisia delle garanzie di qualità e degli indennizzi automatici molto spesso non riconosciuti agli utenti”. L’associazione dei consumatori annuncia che interverrà nel procedimento richiedendo l’irrogazione delle sanzioni previste dalla legge e auspica che l’Authority avvii al più presto analoghi procedimenti anche nel settore del gas.
Secondo l’Autorità per l’energia, la società ha erroneamente registrato come richieste di informazioni, comunicazioni che avrebbero dovuto essere registrate come reclami scritti o richieste scritte di rettifica di fatturazione. 105 risposte motivate ai reclami scritti su 300 esaminate risultavano prive della valutazione documentata e 51 risposte motivate su 300 esaminate risultavano prive delle informazioni contrattuali la società non ha motivato le risposte alle richieste scritte di rettifica di fatturazione, non ha erogato gli indennizzi o ha erogato gli indennizzi oltre il termine degli 8 mesi previsto dalla regolazione ed in 1 caso ha erogato l’indennizzo con importo errato; in 21 casi di rettifica di fatturazione su 52 esaminati, la società non ha registrato o non ha registrato correttamente la data di accredito della somma non dovuta.