SICUREZZA ALIMENTARE. BALDUZZI: AGENZIA AL MOMENTO NON NECESSARIAMDC: “RIFERIMENTO UNICO NECESSARIO PER COORDINARE LE ATTIVITA DI CONTROLLO E RICERCA”
FERRANTE: “IL GOVERNO DICA COME ASSICURARE IL COORDINAMENTO TRA TUTTE LE ISTITUZIONI”
“Il Ministro si schiera contro l’agenzia ma riconosce la necessità di un coordinamento tra le forze dell’ordine e le istituzioni preposte alla sicurezza alimentare. Quindi le tesi che portiamo avanti da anni vengono confermate nella loro importanza e urgenza”.
Questo il commento di Antonio Longo, Presidente del Movimento Difesa del Cittadino (MDC), alle parole pronunciate dal Ministro della Salute Balduzzi che, al Forum PA di Roma, ha detto che la creazione di un’agenzia ad hoc sulla sicurezza alimentare al momento non è necessaria.
“In Italia – continua Longo – le competenze sono divise tra più Ministeri e spesso ai consumatori manca un riferimento unico e definito. MDC e Legambiente hanno più volte infatti espresso la necessità di costituire nel nostro Paese un’Agenzia nazionale per la sicurezza alimentare che riunisca a sé e coordini tutte le attività di controllo e di ricerca scientifica indipendente nel settore della sicurezza alimentare. Un riferimento istituzionale che esiste in molti Paesi europei. In questo momento di difficile congiuntura economica e di grande necessità di far quadrare i conti dello stato, ci permettiamo di mantenere la proposta dell’Agenzia come obiettivo futuro in attuazione del Regolamento 178 del 2002, organismo scientifico indipendente”.
Anche il senatore del PD Francesco Ferrante non è d’accordo con la dichiarazione del Ministro: “Apprendiamo che il Ministro della Salute Balduzzi ha espresso un orientamento contrario nei riguardi di un’agenzia ad hoc sulla sicurezza alimentare. Non vorremmo che in nome di una spending review preventiva, utilissima per tante altre spese dello Stato, si voglia fare a meno di un organismo che è invece la strada migliore non solo per fare controlli efficienti, ma anche per fornire una informazione indipendente.
“In Europa – continua Ferrante – la metà dei Paesi si è dotata di una Autorità scientifica che presiede ai controlli e all’informazione per i cittadini in materia alimentare. Purtroppo, l’Agenzia Europea, che pure ha sede nel nostro Paese, in questi anni non ha dimostrato il livello di indipendenza sufficiente per assicurare un servizio davvero terzo su questo problema e quindi rende ancora più necessario un impegno nazionale.
Per fare tutto ciò occorre assicurare quel coordinamento che lo stesso ministro riconosce come necessario. Dica il governo come vuole assicurarlo, perché il problema delle frodi e della sicurezza alimentare è impellente e non si può perdere tempo ulteriore”.