Il Movimento Difesa del Cittadino (MDC) Roma Nord comunica di aver inviato formale istanza di rilascio di copia del progetto e della relazione tecnica, a seguito della comunicazione, pubblicata sul sito del Comune di Roma il 7 aprile 2015, con cui è stata data notizia che in data 12.03.2015, che la Soc.tà VODAFONE OMNITEL B.V ha richiesto al Dipartimento Programmazione ed Attuazione Urbanistica l’autorizzazione all’installazione di una Stazione Radio Base, in Via Domenico Falcioni, 12 nel Municipio XV (ex XX).

MDC Roma Nord, in attesa di ricevere la copia dei documenti richiesti, intende dare voce ad un crescente numero di cittadini e residenti nel territorio interessato dall’eventuale installazione che hanno manifestato ai responsabili della sede, il dott. Giovanni Maddaloni e l’avv.Francesca Giglio, le loro preoccupazioni, affidando all’associazione il compito di verificare la conformità dei documenti e dello stato dei luoghi e di opporsi all’installazione, stante la necessità di tutelare il territorio interessato, salvaguardando la salute e l’ambiente.

Il Movimento Difesa del Cittadino di Roma Nord sottolinea come la presenza di luoghi sensibili, posti a breve distanza dal sito dell’installazione, quali il vicinissimo asilo comunale, le migliaia di famiglie degli estesi comprensori, i dipendenti e clienti del supermercato, della palestra, dei locali commerciali (pub, bar e ristoranti)e del giardino comunale, li esporrebbero alle onde elettromagnetiche emanate dall’antenna, con grave pregiudizio del diritto alla salute.

L’associazione rileva come l’Amministrazione abbia il compito di garantire la salute, non autorizzando gli interventi che minacciano la salubrità dell’ambiente e la salute di tutti coloro che lo vivono e lo frequentano costantemente. Molte ricerche hanno accertato che le onde elettromagnetiche, incluse le radiazioni emesse dalle Stazioni radio base, sono un possibile cancerogeno in quanto emettono radiazioni da radiofrequenza pulsata che causano un danno biologico al corpo, che precede la malattia. Inoltre sono state individuati altri danni quali le mutazioni genetiche, i disturbi della memoria, gli ostacoli all’apprendimento, l’insonnia, la sindrome da deficit di attenzione, gli sbalzi ormonali, i disturbi cerebrali,la sterilità, la demenza e le complicazioni cardiache.

Sul sito del Comune di Roma proliferano le richieste dei gestori di telefonia mobile, come quella di Via Falcioni n.12 , agevolate dal cosiddetto Decreto “Sblocca Italia”, diventato Legge n° 164/2014 in vigore dal 12 novembre 2014 , che ha inserito nel Codice delle Comunicazioni elettroniche l’articolo 87 ter, che assegna ulteriori benefici ai predetti gestori.

Basta leggere infatti l’articolo 87 ter per capire che la paventata semplificazione amministrativa favorisce solo i gestori telefonici e nel “semplificare” le loro procedure, mette a repentaglio in modo grave la salute dei cittadini.

Il Movimento Difesa del Cittadino Roma Nord ha già ricevuto mandato da numerosi residenti e cittadini a procedere per tutelare i propri diritti ed interessi anche in sede giurisdizionale e si attiverà perché il Comune adotti quel “Piano delle Antenne”, rimasto da troppo tempo un mero proposito, tramite il quale individuare delle aree dove concentrare le antenne, aree preferibilmente di proprietà comunale, come la legge impone in prima battuta, lontane dai centri abitati.