Sospetta presenza di Listeria in un lotto di ricotta pecorina dalla ditta Porcu Salvatore di Ozieri (Sassari) con scadenza al 7 novembre 2017 e da 2,9 chilogrammi di peso. Le confezioni provengono dallo stabilimento Incas a marchio Oro Brand. Il richiamo è stato diffuso il 31 agosto dal Ministero della Salute.
La listeriosi – spiega l’Istituto Superiore di Sanità – può assumere diverse forme cliniche, dalla gastroenterite acuta febbrile più tipica delle tossinfezioni alimentari, che si manifesta nel giro di poche ore dall’ingestione (ed è autolimitante nei soggetti sani), a quella invasiva o sistemica.
Le donne in gravidanza di solito manifestano una sindrome simil-influenzale con febbre e altri sintomi non specifici, come la fatica e dolori. Tuttavia, le infezioni contratte in gravidanza possono comportare serie conseguenze sul feto (morte fetale, aborto, parto prematuro, o listeriosi congenita). In adulti immuno-compromesse e anziani, la listeriosi può causare meningiti, encefaliti, gravi setticemie. Queste manifestazioni cliniche sono trattabili con antibiotici, ma la prognosi nei casi più gravi è spesso infausta. L’incubazione media è di 3 settimane (ma può prolungarsi fino a 70 giorni).