“Il rispetto che si impone all’operato dei giudici sconsiglia ogni affrettato commento, almeno finché non saranno rese note le motivazioni della sentenza del GUP del Tribunale di Ancona che nel processo – svoltosi con il rito abbreviato scelto dagli imputati – ha assolto oggi i membri del Collegio Sindacale della “vecchia” Banca Marche”.
Così gli avvocati Gianfranco Borgani di Macerata e Micaela Girardi di Ascoli Piceno che difendono il Movimento Difesa del Cittadino costituitosi parte civile nel processo penale a carico di tutta la dirigenza della “vecchia” Banca Marche.
Sin d’ora è possibile affermare – proseguono gli avvocati – che la formula assolutoria utilizzata “il fatto non costituisce reato” indica che le condotte di omessa vigilanza contestate al collegio sindacale di Banca Marche, pur non integrando reato penale per difetto dell’elemento psicologico dei reati contestati cioè il dolo, per il Giudice sono risultate fattualmente accertate e, come tali, potrebbero fondare anche un’azione civile risarcitoria al termine del giudizio.
Il Giudice dell’Udienza Preliminare ha inoltre rinviato a giudizio tutti gli altri imputati, tra cui l’ex Direttore Generale Massimo Bianconi, fissando la prima udienza del processo dinanzi al Tribunale di Ancona in composizione collegiale per il 09 maggio 2019.
Il Movimento Difesa del Cittadino, assicurano il Presidente Nazionale Francesco Luongo e la Presidente MDC Marche Piera Antonia Tilli, continuerà a seguire da vicino questa grave vicenda che merita la più accurata ricostruzione dei fatti in sede processuale per gli ingenti danni economici che ha procurato ai cittadini, anzitutto marchigiani.
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