“È inaccettabile che i consumatori debbano subire un assedio costante da parte di società di vendita di energia elettrica e gas, che operano in aperta violazione delle normative sulla privacy. Le sanzioni inflitte dal Garante Privacy dimostrano la gravità delle violazioni, ma non sono sufficienti a risolvere il problema alla radice. Così Francesco Luongo, avvocato ed esperto del Movimento Difesa del Cittadino (MDC), commentando la recente sanzione di 100mila euro a un gestore operante nel settore dei contratti di fornitura di luce e gas per trattamento illecito di dati personali da parte del Garante della Privacy. Per Luongo “è indispensabile un intervento urgente da parte del Governo per regolamentare il settore e proteggere i cittadini. In vista della liberalizzazione del mercato elettrico programmata per luglio, è fondamentale sospendere il telemarketing selvaggio come proposto dalle associazioni dei consumatori in Commissione Parlamentare Attività Produttive. Solo così potremo garantire un mercato energetico trasparente e rispettoso dei diritti dei consumatori”.
MDC esprime grande preoccupazione e indignazione per il continuo assedio dei consumatori da parte delle società di vendita di energia elettrica e gas. Nonostante le recenti sanzioni inflitte dal Garante Privacy, il telemarketing selvaggio rimane un problema persistente che richiede interventi urgenti e decisivi. Inoltre, le indagini hanno rivelato che queste telefonate venivano effettuate senza il consenso degli interessati, violando gravemente la normativa privacy e molti dei contatti erano utenti iscritti nel Registro pubblico delle opposizioni (Rpo).
Il Movimento Difesa del Cittadino continuerà a vigilare e a promuovere iniziative a tutela dei diritti dei consumatori, affinché episodi di telemarketing selvaggio e violazioni della privacy non si ripetano. Invitiamo tutti i cittadini a segnalare tempestivamente eventuali abusi e a richiedere assistenza presso i nostri sportelli sul territorio nazionale. Il fenomeno del telemarketing selvaggio ha raggiunto livelli intollerabili, con call center che acquisiscono liste di contatti tramite società terze e agenti, procedendo poi a chiamate illecite.