Cos’è #FumatoriConsapevoli
Il Movimento Difesa del Cittadino riprende e amplia nel 2025 la campagna #FumatoriConsapevoli, iniziata negli anni precedenti per fare chiarezza sui rischi legati al consumo di tabacco tradizionale e sulle molteplici forme di alternative emergenti, quali sigarette elettroniche (e-cig), dispositivi a tabacco riscaldato e altri prodotti simili.
La campagna è l’evoluzione naturale degli interventi già presenti nella sezione E-Cig del sito MDC, che hanno negli anni documentato pubblicità ingannevoli, casi di disinformazione e pratiche commerciali poco trasparenti.
L’obiettivo è assicurare che ogni cittadino – specialmente i giovani – possa muoversi con conoscenza, consapevolezza e tutela: informarsi sui danni, riconoscere le alternative meno dannose, comprendere cosa la legge permette e cosa vieta.
Dal passato al presente
- Nel 2022 e 2023, articoli pubblicati da MDC hanno evidenziato come alcune influencer abbiano veicolato messaggi ambigui o esempi che banalizzano il consumo di sigarette tradizionali o prodotti tecnologicamente nuovi.
- Sono stati segnalati casi di pubblicità occulta e mancato rispetto delle normative vigenti in tema di marketing del tabacco, di protezione dei minori, e di trasparenza sull’effetto reale dei prodotti alternativi.
- MDC ha già promosso approfondimenti, guide e articoli per contrastare la disinformazione, facendo uso di dati, fonti scientifiche e segnalazioni agli enti competenti. Queste attività hanno costituito la base per la versione 2025 della campagna, che punta a consolidare e ampliare l’impatto.
Perché #FumatoriConsapevoli 2025 è urgente ed importante
- Rischio sanitario persistente: il fumo tradizionale continua a provocare malattie gravi e decessi prevenibili.
- Nuove forme, nuova confusione: le sigarette elettroniche e i prodotti a tabacco riscaldato sono considerati a rischio ridotto rispetto al fumo tradizionale. Tuttavia, le differenze tra i dispositivi e il loro effettivo profilo di rischio non sono sempre pienamente comprese. L’informazione disponibile, talvolta frammentaria o poco chiara, può generare incertezza.
- Giovani sotto pressione di messaggi pubblicitari (anche indiretti), influencer, modelli di consumo diffusi sui social media che possono normalizzare l’uso di prodotti del tabacco e delle alternative.
- Normative che devono essere rispettate, ma che a volte vengono aggirate con marketing sleale, product placement non dichiarato, utilizzo di aromi particolari, omaggi e gadget.
Le attività previste
- Campagna social intensiva
- Pubblicazione settimanale su Facebook e Instagram MDC di news e consigli utili.
- Monitoraggio continuo
- Osservazione attiva delle pratiche commerciali nei media e nei social; raccolta di segnalazioni di pubblicità occulte o ingannevoli; analisi delle violazioni.
- Interfaccia con Autorità competenti (Antitrust, Agenzia delle Dogane e Monopoli) per chiedere interventi dove necessario.
- Produzione e diffusione di informazione qualificata
- Aggiornamenti periodici: articoli, comunicati, slide infografiche, guide che spiegano bene la differenza tra fumo tradizionale, e-cig e tabacco riscaldato.
- Uso di fonti scientifiche e normative: chiara distinzione tra ciò che è stabilito dalla legge, ciò che la ricerca suggerisce, e ciò che resta incerto.
- Coinvolgimento dei cittadini
- Promozione del dialogo attraverso i social: domande, commenti, discussioni per rendere la campagna interattiva.
- Inviti a segnalare esempi di pubblicità dubbia o scorretta, a condividere esperienze personali, anche tramite messaggi privati se necessario.
Come seguire la campagna e partecipare
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