MDC Roma nord ha depositato l’atto formale di opposizione all’installazione della stazione radio base di Vodafone in Via Falcioni 12-Roma, agendo sia in proprio come associazione legittimata per Statuto che in virtù degli incarichi ricevuti da circa 130 cittadini e residenti.

Molteplici i profili d’illegittimità e carenza riscontrati nella richiesta avanzata dal Gestore telefonico, con evidente mancanza dei presupposti di fatto e diritto.

In primis la mancanza della facoltà di sublocare il lastrico alla Vodafone da parte delle Società che conducono in locazione i locali commerciali del supermercato CONAD- UPIM.
La presenza dei numerosi luoghi sensibili a meno di 100 metri,come l’asilo comunale “Peter Pan”, il parco comunale in adozione e la casa di cura vicina, rende illegittima l’installazione della S.R.B .

A tutto ciò si aggiungono i comprensori posti a meno di 20 metri come pure una palestra con piscina, un bar, un ristorante ed un pub che rendono la zona interessata oggetto di alta frequentazione dei residenti- molti dei quali bambini- e non , per diverse ore della giornata in modo continuativo.

Il tutto si tradurrebbe in un gravissimo danno alla salute per i danni evidenti provocati dalle onde elettromagnetiche alla popolazione già esposta per le altre antenne e SRB presenti nel municipio XV.

Inoltre la relazione tecnica del Gestore è carente e non specifica la potenza delle antenne che superano dal tetto i 6/8 metri con impatto sul paesaggio e l’ambiente, attesa l’insistenza del Parco di Veio. Perciò nessuna autorizzazione potrà essere rilasciata al Gestore.

In mancanza, attesa la mancanza di tutti i presupposti di fatto e diritto, vi sarà una palese violazione delle norme vigenti, del protocollo del 2004 adottato dal Comune di Roma e del recentissimo Piano regolatore delle Antenne approvato il 14 maggio 2015.