Al momento stai visualizzando MDC rivolge un appello a tutti i Sindaci italiani e lancia la campagna “No Tax Year” per sollecitare la sospensione dei tributi locali da parte dei Comuni.

“Un aiuto subito, con la presa d’atto che la paralisi causata dal coronavirus renderà impossibile se non controproducente pretendere soldi alle famiglie prima di una ripresa economica, che speriamo possibile dal prossimo anno” – questo l’appello lanciato da Francesco Luongo, Presidente del Movimento Difesa del Cittadino che, dopo aver chiesto sino ad oggi inutilmente la sospensione delle bollette anche fuori dalle cosiddette “zone rosse”, rilancia sul fronte della fiscalità locale, chiedendo l’estensione del blocco avviata con il decreto di Marzo.

Per l’Associazione di consumatori il Decreto “Cura Italia” si sta dimostrando del tutto insufficiente non solo a rassicurare, ma persino a garantire la sopravvivenza stessa di chi non ha un reddito fisso, fingendosi di ignorare che molte famiglie già alla fine di Aprile non avranno di che pagare affitti, utenze, spese alimentari o comunque connesse alle necessità domestiche.

Non è un caso che dal 24 febbraio solo a Milano è cresciuto del 30% il flusso delle persone che si sono rivolte alla Caritas ricevere generi alimentari.

Il Movimento Difesa del Cittadino lancia l’allarme, dopo aver ricevuto segnalazioni dalle proprie sedi territoriali che testimoniano preoccupazioni e disagi senza precedenti da parte di fasce di popolazione più vulnerabile che viveva di lavori saltuari o collaborazioni a tempo determinato, si rivolge a tutti Sindaci italiani chiedendo a chi non lo avesse ancora fatto di aderir ad un No Tax Year, mettendo in campo una serie di misure immediate, urgenti e concrete a sostegno delle tasche delle Famiglie, con la sospensione ed il differimento non di 3 mesi bensì fino al 31 dicembre, della riscossione delle imposte locali, se necessario utilizzando delle anticipazioni di liquidità da parte della Cassa Depositi e Prestiti su cui si starebbe già discutendo in queste ore.

In particolare, MDC richiede alle amministrazioni locali:

  • Sospensione TARI ma anche IMU e TASI sino al 31 dicembre prossimo per le famiglie e recupero da spalmare gradualmente sulle rate del 2021 e 2022.
  • Rinvio di sei mesi del pagamento degli affitti e oneri accessori per chi vive nelle case comunali e sospensione della riscossione per i locali commerciali di proprietà dei comuni per tutti i mesi di chiusura obbligatoria.
  • Sospensione dei pagamenti di rette di asili nido e recupero sul primo mese di riapertura per le famiglie che hanno già pagato il mese di Marzo 2020.
  • Rinvio al 31 Dicembre del pagamento delle luci votive e cimiteriali.

Per le multe, MDC ricorda che fino al 31 maggio la sanzione ridotta del 30% si potrà pagare entro 30 giorni dalla contestazione o notificazione (e non entro 5).

<<Siamo certi che i Sindaci sapranno dimostrare grande senso di responsabilità e vicinanza sentita ai propri concittadini – conclude il Presidente MDC Francesco Luongoe sapranno rispondere ancora una volta tempestivamente alle esigenze della propria Comunità.  L’Associazione è disponibile a confrontarsi a livello nazionale e territoriale ed a condividere ulteriori iniziative su questi e altri fronti, per contrastare insieme questa drammatica emergenza. Garantendo i diritti dei cittadini ed il rilancio dei consumi non appena sarà possibile”.

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