“Sono in aumento i consumatori italiani che preferiscono la Tv on demand a quella tradizionale ed il 2019 è l’anno del boom per le piattaforme a pagamento sul web come Netflix, Timvision, Now TV e Amazon Prime, tuttavia anche le garanzie per i clienti rischiano di diventare sempre più  virtuali ” questa la denuncia del Movimento Difesa del Cittadino che da anni sta monitorando il mercato nazionale delle PayTv on line, alla cui crescita si accompagna, purtroppo, un pericoloso gap informativo per gli utenti che li rende particolarmente a rischio truffe ed abusi.

A preoccupare l’Associazione di consumatori non sono solo le informazioni pubblicitarie inadeguate o ingannevoli, come quelle che hanno causato la sanzione di 7 milioni di euro irrogata a Febbraio dall’Antirtrust a Sky sul pacchetto calcio, ma la scarsa sensibilità degli operatori alle più elementari norme di tutela degli utenti previste dalla legge italiana.

L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni era intervenuta in passato con la Delibera AGCOM n. 278/04/CSP, aprendo una pagina web, all’interno del proprio sito, dove confrontare le diverse carte di servizi degli operatori (https://www.agcom. it/televisione-a-pagamento)

<<Purtroppo solo Fastweb, Mediaset Premium, Sky e TIM  pubblicano sul sito dell’Autorità le proprie carte dei servizi, mentre altre piattaforme come Netflix dichiarano di essere una semplice “videoteca virtuale” con ciò esonerandosi dalle tutele previste per i consumatori – sottolinea il Presidente Nazionale del Movimento Francesco Luongosecondo cui è fondamentale che AGCOM intervenga al più presto per tutelare i circa 8 milioni di utenti abbonati alle web tv ma anche i 22,6 milioni di utenti free delle piattaforme come YouTube>>.

Nel frattempo l’associazione rilancia la campagna informativa sui principali diritti degli utenti dei servizi televisivi via internet con la Guida curata dal Prof. Avv. Fulvo Sarzana di Sant’Ippolito che illustra in termini chiari e comprensibili i fondamentali diritti dei clienti sia nella conclusione del contratto che nella fase dell’eventuale recesso.

La guida liberamente consultabile sul sito dell’associazione al seguente link: https://www.difesadelcittadino.it/wp-content/uploads/2016/12/E-consumer-guida-TV-def2.pdf

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